SAMPLE EDITOR

In questo ambiente potete costruire il vostro Sound, il vostro drum set, editarlo e renderlo parte integrante del vostro set up..
Prima di approfondire le fasi operative di questo menu reputiamo importante chiarire alcuni aspetti di terminologia e prestazionali . 

 

 

Legenda:
Campione e sample sono sinonimi.
Split o zona è un campione in cui è stato assegnato un range di note dove questo viene riprodotto  con le modalità definite dai parametri di editing volume ADSR etc.
Un Sample è un file wave ( o Sound Font ® ) di sample rate minore o uguale 44.100 opportunamente trattato (eventuale resampling a 44.100) e tagliato alla durata max. di circa 16 secondi
Instrument e MS2 sono sinonimi.
Un MS2 è composto al max. da 32 split.
Il max. numero di MS2 componenti il sound bank è 30.
Il max. numero di split è 585 per cui:
Sound bank è l’insieme di tutti gli MS2 presenti nella Flash dei suoni.
(Si possono avere fino a 18 MS2 completi di 32 split oppure 30 MS2 con max. 19 split ciascuno).
Formato interno WAV file: 16 bit mono, sample rate 44.100;
NOTA: Per Wav file con sample rate diversa da 44100 verrà effettuato un resample automatico a 44100 mono.
I Wav file a 24 bit verranno anch’essi convertiti nel formato 16 bit, 44100 mono.

Cartelle di lavoro:

La cartella in cui vengono salvati e caricati gli MS2 è /INSTRUMENT.
La cartella di lavoro in cui l’utente dovrà mettere i campioni wave sfusi od organizzati in sottocartelle per l’editing è /SAMPLE.
La cartella di lavoro in cui vengono messi automaticamente i campioni wave trattati per l’editing (con suffisso “_spl.wav”)  è /SAMPLE/TMP. Essa verrà cancellata all’uscita dal sample edit.

HARD DISK ESTERNO ( OPZIONALE)

Se installato è’ possibile lavorare sull’hard disk esterno. In questo caso prima di accedere all’Edit Sample occorre selezionare l’hard disk dal menu MEDIA oppure dal menu principale selezionare il tasto UserFs/HD il quale seleziona alternativamente i due device.
Le cartelle INSTRUMENT e /SAMPLE verranno create automaticamente al primo accesso nell’Edit Sample.
NOTA: per motivi di sicurezza non è possibile lavorare con dispositivi USB estraibili.

 

SELEZIONE DEL DEVICE

 

 

 

 Descrizione Funzionamento:

Si accede al Sample Edit Da MENU→AUDIO/SAMPLE. Nel pop up scegliere SAMPLE EDIT

 

 

 

 

PRIMO ACCESSO (INIZIALIZZAZIONE)

 

USER SOUND BANK WILL BE INITIALIZED FOR FIRST TIME.
La prima volta che si accede al Sample  Edit, verrà chiesto di inizializzare il sound bank in flash dei suoni. Premere   CONTINUE  per effettuare la formattazione.

Verra' visualizzato il seguente messaggio: inizializzazione in esecuzione non spegnere lo strumento durante la procedura .

 

 - Viene visualizzata la pagina principale dell’edit.

 

 

 

 

L’area a sinistra (inizialmente vuota) contiene i nomi dei campioni “Sample area (files wave)” che verranno assegnati ad ogni split cioè al range della tastiera in cui il campione è riprodotto.
In alto a sinistra è evidenziato il nome del campione, al centro il numero dei campioni caricati (Num.Spl: ), a destra il nome dello strumento completo che si sta editando (estensione MS2).
È scritto (NO-NAME) se non è stato caricato/salvato nessun strumento.
L’area a destra contiene il folder del disco dal quale tramite navigazione (con DIAL, ENTER, EXIT o Touch), si possono selezionare i file wav che comporranno lo strumento (INSTRUMENT).

 

 ADD SAMPLE


 

Il tasto ADD SAMPLE attiva la selezione dei files wave (.WAV) nell’area di navigazione a destra.
Il folder principale di navigazione è SAMPLE.
Quando si seleziona un file WAV il file viene caricato in memoria e visualizzato nell’area Sample a sinistra.


Si possono selezionare fino a 32 campioni (split).
La massima lunghezza di un campione è stabilita in poco più di 16 secondi.
Il campione deve essere di  sample rate a 44.100 campioni al secondo mono o stereo.
In ogni modo viene effettuato un resample automatico in caso di sample rate diversi 44.100
Il campione se stereo verrà mixato in mono.
I campi Key,  k.low k.high vengono assegnati automaticamente se viene trovata la nota di riferimento nel nome del file wav, oppure all’interno del file wave (chunck smpl).
Se la nota di riferimento non è trovata nel campo key è assegnato per default il valore C3.

 

 

 

EDIT PARAMETRI

Spegnendo la casella ADD SAMPLE si accede al menu di Edit

 

 

 SOLO
Viene riprodotto sulla tastiera solo lo split selezionato.
AUTOSELECT
La nota suonata sulla tastiera seleziona automaticamente il sample relativo.

GLOBAL
Con questa funzione tutti parametri di editing verranno applicati a tutti gli split contemporaneamente  eccetto : Root – Coarse – Fine - Mode
CLEAR SPLIT
Permette di cancellare dalla lista lo split selezionato. Se lo split selezionato è l’ultimo viene eliminato dalla lista, altrimenti viene cancellato e contrassegnato con “--------”.
Lo split cancellato non è più selezionabile.
Quando viene aggiunto un nuovo split, questo prende il posto del primo split cancellato che viene trovato nella lista.
Durante il salvataggio dello strumento gli split cancellati vengono eliminati definitivamente. (compattazione della memoria).

Page Up, Page Down selezionano le pagine dei Samples (max. 32).
Lo scorrimento delle pagine avviene anche tramite il dial se non è selezionato nessun parametro da editing.
Le aree a destra del nome dello split definiscono il range della tastiera dove suona il campione.
Se non è possibile assegnare il range di note della tastiera dove suona il campione viene visualizzato: k.low, k.high
k.low : permette di stabilire il limite inferiore (nota inferiore dello split) dove è triggerato il campione.

k.high : permette di stabilire il limite superiore (nota superiore dello split) dove è triggerato il campione.
Si può utilizzare il Dial oppure la tastiera per assegnare i valori delle note limite.
NOTA: gli split sono sovrapponibili. Nella zona di sovrapposizione suonano insieme.
L’area a destra contiene i parametri di edit del campione selezionato (colorato in giallo).
Root: Nota in cui il campione è suonato nella tonalità originale (valida solo in modo Tracking).
Fine: Accordatura fine ( centesimale ) 
Coarse Tune : Accordatura per semitoni
Mode:
Tracking: Permette al sample di essere tracciato nell’estensione della tastiera . Questo significa che il Sample subira’ le variazioni cromatiche di uno strumento accordato con altezze di semitoni
Fixed:  Il sample non viene tracciato quindi rimane sempre con l’accordatura di origine (metodo usato per i suoni percussivi ,efx o simili )
Velocity:  Menu dove il sample viene controllato tramite dinamica ( Velocity) e come reagira’ nel Volume e nel Filtro.
- Offset : Imposta il tempo di dinamica del volume
- Slope : Imposta il tempo di pendenza del volume
- Volume : Imposta il tempo del volume complessivo del sample editato.
- Filter Offset : Imposta il tempo di compensazione del filtro
- Filter Slope : Imposta il tempo di pendenza del filtro
- Cut Off : Modifica la frequenza di taglio del filtro

 

A.D.S.R.
- Attack : Imposta il tempo di attacco dell’inviluppo del suono.
- Decay : Imposta il tempo di decadimento dell’inviluppo del suono.
- Sustain : Imposta il tempo di mantenimento dell’inviluppo del suono.
- Release : Imposta il tempo di rilascio dell’inviluppo del suono

 

FAMILY ASSIGN

 

 

Permette di assegnare la famiglia delle voci in cui verrà visualizzato lo strumento una volta editato e salvato, oppure in alternativa se il suono è un drum set. Lo strumento è un suono GM con bank=100 e pch da 0-30.
Per accedere alla scelta della famiglia ci deve essere almeno un campione nella lista Sample di editing.
DRUMSET : Permette di assegnare lo strumento al drum set.

 

  

 

Permette di assegnare la famiglia delle voci in cui verrà visualizzato lo strumento una volta editato e salvato, oppure in alternativa se il suono è un drum set. Lo strumento è un suono GM con bank=100 e pch da 0-30.
Per accedere alla scelta della famiglia ci deve essere almeno un campione nella lista Sample di editing.
DRUMSET : Permette di assegnare lo strumento al drum set.

AUDIO EDIT

 

 

 

L’ambiente AUDIO EDIT permette la visualizzazione del campione ed alcune operazioni per creare il loop.
LOCATORI:
SAMPLE START    punto di partenza del campione
END LOOP              punto  conclusivo del  campione
START LOOP          punto di loop.
I locatori si possono spostare utilizzando il dial oppure con il touch nel punto desiderato del grafico del campione.
ORIGINAL
Riprende le impostazioni di START, END, LOOP originali.
ONE SHOT
Imposta in modo automatico i punti di LOOP e END in modo da suonare il campione una sola volta dal punto di START al punto di END.
Il punto di loop viene automaticamente avvicinato al punto di stop.
NORMALIZE
Esegue la normalizzazione del campione nel range massimo assegnabile di ampiezza.
PERIOD LOOP

 

 

Attivando questa modalità vengono visualizzati i campioni con il max. zoom in modo di avere un edit preciso al campione. Il punto di start loop  è automaticamente avvicinato al punto di end loop.
Sono attivabili solo le funzioni START LOOP E END LOOP. In questo modo si possono posizionare tramite dial i punti loop e stop in modo di avere il loop su uno o pochi periodi del campione.
Per determinare il punto di loop e di stop è utilizzato un algoritmo di zero crossing.
NOTA: occorre fare diversi tentativi spostando il punto di loop  end fino a che si ottiene un loop sulla frequenza voluta.
AUTOLOOP :
Permette di ricavare un loop  in modo automatico. I loop vengono cercati a partire dalla posizione START LOOP fino alla posizione END LOOP selezionata.
I loop trovati  si possono selezionare (se ce ne è almeno uno) nella casella a destra di AUTOLOOP tramite Dial.
NOTA: La funzione Autoloop può durare fino a 90 secondi.

CROSSFADE
Esegue il crossfade nella zona del loop.
La durata del crossfade è stabilita dalla durata in percentuale.
Per default è impostata al 50%.
Se il punto di loop e’ vicino al punto di end è conveniente abbassare la durata.
NOTA: Creare dei buoni loop richiede tempo e pazienza  occorre effettuare diverse prove. Le funzioni AUTOLOOP e CROSS FADE danno un aiuto all’utente, ma non sono sempre risolutive.
EXIT Ritorna al menu principale.

 

 

NEW EDIT.

 

 

 

Viene cancellato dalla memoria ogni sample editato e inizializzata la memoria per un nuovo l’editing.
(Si può utilizzare nel caso si voglia ripartire da zero nell’editing)..

 

SALVATAGGIO DI UN INSTRUMENT

Con il tasto SAVE si possono salvare tutti i campioni editati in uno strumento (estensione MS2).
Lo strumento è salvato nel folder INSTRUMENT ( anche nell' HDD INTERNO* Se presente nella macchina ).
Il file MS2 contiene le informazioni sui parametri dello strumento e tutti i campioni degli split componenti.
Il file è salvato sia su disco che nella flash dei suoni per cui gli strumenti (Sound Bank)  restano residenti anche se si spegne lo strumento.
Se nella flash  è già presente uno strumento con lo stesso nome esso verrà sovrascritto.
Il salvataggio richiede un certo tempo proporzionale al numero degli split.
LOAD INSTRUMENT
Carica uno strumento (MS2 o SOUNDFONT) da disco e lo trasferisce nell’area di edit.
Per default viene impostato il folder INSTRUMENT.

 

 

 

 

 

 SOUNDFOND
Le operazioni possibili sono IMPORT ed EXTRACT
IMPORT:
E’ possibile caricare in edit i campioni di strumenti in formato Soundfont (fino alla versione 2.04).
I Soundfont (estensione SF2) non deve essere compresso, deve avere un solo strumento, non è inoltre previsto il formato a 24 bit.
Se il sample rate dello strumento è diverso da 44.100 è eseguito un resampling automatico per adattarlo al formato 44.100.
Viene importato inoltre il range delle note dove suona ogni campione e la nota del pitch di riferimento.
EXTRACT:
Dal Soundfont vengono estratti i campioni e salvati nel formato wav file in una cartella con nome
derivato dal nome dello strumento,ORA RESIDENTE IN ADD SAMPLE

 

 

 

SOUND BANK VIEW

 

 

 

 

Il tasto SOUND BANK VIEW accede alla funzioni eseguibili direttamente nella flash dei suoni.

 

EDIT INSTRUMENT:

Permette di editare uno strumento tra quelli presenti nel Sound Bank  nella memoria Flash

 

 

Si apre un pop up in cui vengono visualizzati tutti gli strumenti presenti nel sound bank
Selezionando il suono verrà caricato nell’area di Edit.

CLEAR INSTRUMENT:

Permette di cancellare uno strumento presente nel sound bank e nella memoria Flash

 

BACKUP  SOUND BANK

 

 

Permette di trasferire su disco (estensione KSB) tutta l’area di memoria flash riservata agli strumenti
Il trasferimento richiede un certo tempo ed il file al max. è di dimensioni ragguardevoli (circa 900MB).
Compare un messaggio se il disco non ha la capacità disponibile per contenere il Sound bank.
Il massimo di strumenti del Sound Bank è 30 MS2
LOAD SOUND BANK
Trasferisce un Sound Bank dal disco alla  memoria flash. Il Sound Bank presente in flash è sovrascritto.
Il trasferimento richiede un certo tempo proporzionale al numero degli split totali di tutti gli strumenti presenti in flash.
Con questa procedura è possibile avere a disposizione più Sound Bank su disco.

 

 

CLEAR SOUND BANK

Cancella dalla memoria flash tutti gli strumenti del Sound Bank. (formattazione).

 

 

 

 

Dopo la cancellazione se si accede alle funzioni del sound bank compare il messaggio:


 

 

 

COME RICHIAMARE GLI INSTRUMENTS (MS2)

Voci:
Una volta salvati i MS2 sono visibili nelle liste dei suoni GM e visualizzati nella famiglia che gli è stata assegnata da editing. Possono essere quindi trattati come un qualsiasi suono GM e assegnati alle voci o parti di Launchpad o midifile. Il Banco è 100 il PrCh va da 0-29.
Drum set :
Sono visibili nella lista Drum e possono essere assegnati allo style, launchpad, midifile.
Assegnazione MS2 come Drumset.

       ( * HDD INTERNO OPZIONALE )